Vuoi osservare la brina da vicino, ma restando in casa al calduccio? Con pochi materiali e un po’ di pazienza ci riuscirai. Vediamo come!
- una lattina vuota
- ghiaccio
- sale da cucina
- un sacchetto da freezer
- un piccolo mattarello
- un cucchiaino
- metti il ghiaccio nel sacchetto e chiudilo con l’apposita fascetta (o con un nodo)
- passa il mattarello sul sacchetto per tritare il ghiaccio; cerca di ottenere dei pezzettini piccoli
- con il cucchiaino riempi la lattina a strati: uno di ghiaccio, uno di sale, un altro di ghiaccio e così via, finché non è piena
- attendi un po’ e osserva…
Sulla parte esterna della lattina si formerà… la brina! Perché?
Il sale, a contatto con il ghiaccio, lo fa sciogliere. Affinché questo accada, però, serve energia sotto forma di calore. Il calore necessario viene “rubato” all’ambiente che sta intorno, a iniziare dalla superficie della lattina che, di conseguenza, si raffredda. Diventa talmente fredda che l’umidità presente nell’aria, scontrandosi contro la lattina gelida, congela! Ecco allora che si forma la brina.
La brina tarda a formarsi? Forse l’aria nella stanza è troppo secca. Prova a soffiare sulla lattina; l’umidità del tuo fiato velocizzerà il tutto.
A proposito…
Ricordi? Avevamo già visto le strane proprietà del sale in questo esperimento.
Scrivici all’indirizzo info@chescienza.com e raccontaci cosa hai osservato. Se hai dei dubbi o delle domande, scrivici lo stesso; proveremo a risponderti nella pagina Domande&Risposte.
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