Come ci ricorda anche Google, oggi – 8 febbraio – compie gli anni un grande scienziato, il cui nome forse ci suona meno familiare di altri, ma che ha segnato un passo fondamentale per la chimica e per tutta la scienza moderna. Chi non ha mai sentito parlare della tavola periodica degli elementi? Sapete anche chi è stato il suo “papà”? Oggi avrebbe compiuto ben 182 anni: è Dmitrij Mendeleev (1834-1907), lo scienziato russo passato alla storia per aver “messo ordine” tra gli elementi chimici.
A vederla, la tavola periodica sembrerebbe una semplice tabella, magari dalla forma un po’ bizzarra, con dei simboli disposti in chissà quale ordine, eppure dietro a questa particolare distribuzione c’è un incredibile studio durato mesi e mesi, in cui Mendeleev raggruppò tra loro gli elementi chimici noti fino ad allora tenendo conto delle caratteristiche atomiche e del comportamento chimico di ciascuno di essi.
L’eccezionalità del lavoro di Mendeleev è che la sua tavola originaria teneva conto anche di elementi che ancora non erano stati scoperti. Lo scienziato era sicuro che in natura esistessero altri elementi con caratteristiche simili a quelle dei gruppi che aveva creato. Come in una scommessa, lasciò delle caselle libere in alcuni punti della tavola, confidando che il tempo gli avrebbe dato ragione. E così fu! Dal 1875 in poi tanti nuovi elementi andarono a riempire i “buchi” lasciati, fino ai nostri giorni. È recentissima, infatti, la scoperta di 4 nuovi elementi che sono andati a completare la settima riga della tavola periodica, portando a 118 il numero di elementi chimici conosciuti (quando Mendeleev iniziò il suo lavoro di catalogazione erano appena 63).
Di questa straordinaria scoperta si parla in questo articolo della rivista Focus.
Quale miglior regalo di compleanno per il signor Mendeleev?
Lascia un Commento
Occorre aver fatto il login per inviare un commento