Mamme molto… speciali!
Anche noi di CheScienza festeggiamo la Festa della Mamma, ma lo facciamo a modo nostro, dedicando un articolo ad alcune mamme del mondo animale!
Volete scoprire insieme a noi come accudiscono i loro piccoli? Seguiteci!
(E… Auguri a tutte le mamme da Froggy e Spinny!)
Mamma leonessa
La leonessa partorisce da uno a sei cuccioli per volta e si occupa di loro, proteggendoli e nutrendoli fino a quando diventano indipendenti (a circa 16 mesi di età). Se nel branco ci sono diverse cucciolate, le mamme si aiutano tra loro come in un grande… asilo nido!
Mamma balenottera
La mamma più grande del mondo è la balenottera azzurra: dà alla luce un “piccolo” lungo 7-8 metri e lo allatta per lungo tempo, fino a quando ha 6-7 mesi. Per nutrirlo, pensate che produce fino a 200 litri di latte al giorno! Se volete saperne di più sui cetacei, cliccate qui!
Mamma gorilla
Questa mamma accudisce il suo piccolo molto a lungo, anche per tre-quattro anni: lo nutre, lo trasporta, gioca con lui, gli insegna come sopravvivere e… lo spulcia accuratamente! (Pulci a parte, non trovate che faccia esattamente quello che fanno tutte le mamme umane?!)
Mamma elefante
Ha il record della gravidanza più lunga: il piccolo resta nella sua pancia per ben 22 mesi (quasi due anni)! Come le leonesse, anche le elefantesse si occupano spesso dei cuccioli di altre femmine del branco, fin dal momento del parto. La mamma non lascia mai il suo piccolo per almeno 3-5 anni, ma spesso i due restano legatissimi anche per 10 anni!
photo credit:
leonessa 140912_123-Edit via photopin (license)
balenottera azzurra: Di Andreas Tille (Opera propria) [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html) o CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], attraverso Wikimedia Commons
gorilla: Postdlf dal w [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html) o CC-BY-SA-3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/)], attraverso Wikimedia Commons
elefante: Di Derek Keats from Johannesburg, South Africa [CC BY 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/2.0)], attraverso Wikimedia Commons
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