Che cosa succede quando sentiamo caldo?
Gli esseri umani, come gli uccelli e gli altri mammiferi, sono animali endotermi, cioè con una regolazione interna della temperatura corporea. I processi che avvengono nel nostro corpo producono continuamente calore, che deve essere disperso. La temperatura ideale del nostro corpo è intorno ai 36-37 °C.
Quando la temperatura esterna è molto elevata, sentiamo caldo perché i meccanismi di dispersione del calore “faticano”. Ma quali sono questi meccanismi? Se pensate a cosa provate in una giornata estiva, avete la risposta: quando fa caldo… si suda!
Il sudore, che viene prodotto dalle ghiandole sudoripare, quando arriva sulla superficie della pelle evapora disperdendo calore.
Quando c’è il cosiddetto caldo-umido la sensazione di fastidio è maggiore perché l’elevata umidità rallenta il processo di sudorazione e quindi il corpo si raffredda meno.
Il sudore è formato da acqua, sostanze organiche e sali minerali. In un giorno, un essere umano adulto può produrne da mezzo litro fino addirittura a 10 litri!
Le ghiandole sudoripare sono sparse sulla nostra pelle, ma in alcune zone ce ne sono più: ascelle, palmo delle mani, pianta dei piedi e zona intorno ai genitali.
Curiosità: sai perché si dice “canicola” per indicare un caldo torrido come quello estivo? In latino, “canicula” vuol dire piccolo cane ed era un termine usato per indicare Sirio, la stella più luminosa della costellazione del Cane Maggiore, che da fine luglio a fine agosto sorge e tramonta con il Sole.
E a proposito di cani: loro disperdono calore ansimando, cioè facendo passare aria sulla lingua umida per far evaporare la saliva.
Gli animali usano diversi sistemi per evitare il caldo eccessivo. Alcuni usano strategie comportamentali, per esempio cercano rifugio sottoterra o in tane fresche, uscendo solo dopo il tramonto per cercare cibo. Altri hanno dei “ventilatori” naturali: l’elefante per esempio, usa le sue enormi orecchie per disperdere il calore, sventolandole e sfruttando la dispersione di calore attraverso i vasi sanguigni. Anche le orecchie del fennec, o volpe del deserto, hanno la stessa funzione.
Photo credit: neko/Wikimedia – Ildar Sagdejev/Wikimedia
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