Dopo aver risolto il primo e il secondo strato del cubo di Rubik… inizia il bello! Il terzo strato, infatti, è il più antipatico: richiede diversi passaggi ed è importante mantenere la concentrazione… e la calma!
Il nostro consiglio è porsi degli obiettivi intermedi; in questo modo, se qualcosa non va non dovremo ricominciare daccapo, ma dall’ultimo passaggio “giusto”.
Ciascun obiettivo richiede attenzione e un certo impegno. Li affronteremo un po’ alla volta: i primi due in questo articolo e i restanti nel prossimo., che sarà (finalmente) l’ultimo!
OBIETTIVO 1: “la croce gialla”. Chi ha seguito passo dopo passo la nostra guida è partito completando la faccia bianca. Giunti a questo punto, quindi, l’attenzione si concentrerà su quella opposta, corrispondente al colore GIALLO. Come procedere per completarla? |
Per riuscirci esiste una sequenza di passaggi ben precisa. Va applicata ripetutamente finché la croce non si comporrà.
Un consiglio: prima di eseguire lo schema, giriamo sempre il cubo in modo da avere almeno un quadretto giallo sulla faccia che abbiamo di fronte: deve essere al centro della fila superiore. Cerchiamo, per esempio, di porci in uno di questi casi (anche per le successive ripetizioni):
Può darsi che oltre alla croce si sistemi “magicamente” anche uno degli angoli. Non importa: la croce sarà comunque completa e questo per ora ci basterà. Avanti, allora, si comincia!
Ruota la colonna destra verso il basso | Ruota lo strato alto verso destra |
Ruota tutta la faccia in senso antiorario |
Ruota lo strato alto verso sinistra | Ruota tutta la faccia in senso orario |
Ruota la colonna destra verso l’alto |
Osserviamo la faccia gialla: quanti sono gli angoli rimasti da sistemare?
Al massimo possono essere quattro. Diciamo “al massimo” perché durante la costruzione della croce, qualche angolo potrebbe essersi sistemato da solo: a seconda che gli angoli da posizionare siano 2, 3 o 4 decideremo le nostre mosse!
- 4 angoli da sistemare
Giriamo il cubo, in modo che sulla fila superiore della faccia che abbiamo di fronte non ci sia nessun quadretto giallo, oppure UNO SOLO posizionato in questo modo:
Quindi, applichiamo lo schema seguente (SCHEMA 1) due volte consecutive.
SCHEMA 1
Ruota la colonna destra verso l’alto | Ruota lo strato alto verso sinistra |
Ruota la colonna destra verso il basso |
Ruota lo strato alto verso sinistra |
Ruota la colonna destra verso l’alto | Ruota lo strato alto verso sinistra |
Ruota lo strato alto verso sinistra |
Ruota la colonna destra verso il basso |
Se al termine del procedimento il pavimento non si è completato, contiamo gli angoli rimasti da sistemare e cerchiamo il caso corrispondente tra quelli elencati sotto.
- 3 angoli da sistemare e ci troviamo in un caso come questo:
Lo schema da usare è ancora lo SCHEMA 1. Applichiamolo una volta. Se il pavimento non si completa, ricontiamo gli angoli da sistemare e seguiamo le istruzioni del caso corrispondente.
3 angoli da sistemare e ci troviamo in un caso come questo:
Cambiamo schema! Ne useremo un altro (SCHEMA 2) che non è altro che quello precedente “visto allo specchio”. Applichiamolo una volta sola.
SCHEMA 2
Ruota la colonna sinistra verso l’alto | Ruota lo strato alto verso destra |
Ruota la colonna sinistra verso il basso |
Ruota lo strato alto verso destra |
Ruota la colonna sinistra verso l’alto | Ruota lo strato alto verso destra |
Ruota lo strato alto verso destra |
Ruota la colonna sinistra verso il basso |
Se il pavimento non si è completato, ricontiamo gli angoli da sistemare e seguiamo le istruzioni del caso corrispondente.
- 2 angoli da sistemare
In questo caso dobbiamo applicare entrambi gli schemi, alternandoli l’uno all’altro finché il pavimento è completo.
Prima però giriamo il cubo, in modo che sulla fila superiore ci siano due quadretti gialli posizionati in questo modo:
oppure uno solo posizionato in questo modo:
Si inizia dallo SCHEMA 1:
Ruota la colonna destra verso l’alto | Ruota lo strato alto verso sinistra |
Ruota la colonna destra verso il basso |
Ruota lo strato alto verso sinistra |
Ruota la colonna destra verso l’alto | Ruota lo strato alto verso sinistra |
Ruota lo strato alto verso sinistra |
Ruota la colonna destra verso il basso |
… e si continua con lo SCHEMA 2:
Ruota la colonna sinistra verso l’alto | Ruota lo strato alto verso destra |
Ruota la colonna sinistra verso il basso |
Ruota lo strato alto verso destra |
Ruota la colonna sinistra verso l’alto | Ruota lo strato alto verso destra |
Ruota lo strato alto verso destra |
Ruota la colonna sinistra verso il basso |
Ripetiamo la sequenza SCHEMA 1-SCHEMA 2 finché il pavimento non è completo.
Siamo giunti a questo punto e ancora non ce l’abbiamo fatta? Niente paura, capita spesso. Osserviamo il cubo; se sulla faccia gialla vediamo ancora la croce, riprendiamo l’obiettivo 1 dall’inizio e ricominciamo.
Se la croce non c’è più… ahimè, ci toccherà ricominciare daccapo!
Quando il pavimento giallo sarà finalmente completo… saremo pronti per l’ultima sfida: quella che ci porterà ad avere la meglio sul cubo. Ne parleremo nel prossimo articolo, l’ultimo di questa “cheGuida”.
Voi, nel frattempo, continuate a seguirci e fateci sapere i vostri progressi di gioco!
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