Apriamo insieme gli scrigni dei Re Magi!
Nel primo c’era l’oro, un metallo prezioso. L’oro si trova in natura dentro a masse rocciose dove forma dei filoni o giacimenti auriferi (aurum è il nome latino dell’oro, da cui deriva anche il suo simbolo chimico Au).
Spesso si trova in piccole scaglie o in palline arrotondate, le famose pepite d’oro. I Magi lo donarono a Gesù come simbolo della sua importanza, per indicare il suo ruolo di Re. |
Il secondo scrigno conteneva l’incenso. Forse lo conosci per averne sentito il caratteristico profumo durante una cerimonia in chiesa. L’incenso è una sostanza di origine vegetale, per la precisione è una resina (come quella che puoi vedere sui tronchi degli alberi e che di solito finisce per appiccicarsi ai vestiti e alle mani…), che emette il suo aroma quando brucia. L’incenso si ricava da un albero che si chiama Boswellia sacra e cresce nella penisola araba, per esempio in Yemen. In passato l’incenso era un prodotto importante per il commercio in queste zone e in Africa Orientale.I Magi lo regalarono al bambino Gesù come simbolo della sua origine divina.
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