Un gelido velo bianco
Osserviamo il paesaggio in queste fredde mattine di Dicembre; se la notte è stata particolarmente fredda, vedremo un gelido velo bianco che ricopre le foglie, i fiori, i fili d’erba come se qualcuno avesse spolverato dello zucchero a velo dappertutto. Non è proprio ghiaccio e neppure neve: è la brina.
Si forma in genere nelle ore notturne, quando fa molto freddo e la temperatura scende sotto zero; sulla vegetazione, allora, compare uno strato “farinoso” di piccoli cristalli ghiacciati.
Sono formati dal vapore acqueo presente nell’aria, che si raffredda a causa delle basse temperature e si trasforma in scagliette di ghiaccio. Queste, quindi si depositano sulla vegetazione, dandole quel particolare aspetto “glassato”.
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A differenza del ghiaccio, che si forma quando l’acqua passa dallo stato liquido a quello solido, la brina si forma con un passaggio diretto dallo stato di vapore allo stato solido. Questa trasformazione prende proprio il nome di brinamento.
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