Le pigne sono strutture a forma di cono, dure e legnose, con una parte centrale e tante squame che, quando si aprono, lasciano cadere i semi contenuti all’interno. Se vuoi fare bella figura, quando trovi una pigna puoi annunciare di aver trovato uno strobilo: in botanica, la scienza che studia le piante, è questo il suo vero nome!
Gli alberi di Natale in genere sono abeti, conifere tipiche delle zone di montagna. Ma sapevi che ne esistono due tipi? L’abete rosso o peccio (Picea abies) ha pigne che “penzolano” dai rami, sono verdi e poi diventano marroni e cadono sul terreno. L’abete bianco (Abies alba) ha le pigne che restano diritte sui rami e si sfaldano facendo cadere solo le squame e i semi, quindi le pigne di questi alberi non si trovano per terra intere. |
Le grosse pigne che si usano per fare le decorazioni, di forma tondeggiante, appartengono invece a un’altra conifera, il pino domestico (Pinus pinea), che forse ti è capitato di vedere quando vai al mare. I semi di queste pigne grandi sono i pinoli, che si mangiano e si usano per fare il pesto (slurp!).
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