Quando fa tanto, ma tanto freddo si dice che fa un freddo cane (o “un freddo da cani”). Sapete perché? Perché i cani, in passato, non avevano il permesso di entrare nelle case, ma restavano sempre fuori a fare la guardia, con qualunque tempo e anche se faceva, appunto, molto freddo. La loro resistenza alle basse temperature li ha così legati alla parola freddo in questo modo di dire molto comune.
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Lo sapevi? Anche in inglese i cani entrano in un modo di dire… meteorologico! Quando piove molto forte si dice it’s raining cats and dogs (cioè “piovono gatti e cani”). Il motivo non è certo, ma si pensa che questo detto popolare sia legato alle divinità della mitologia nordica, e in particolare a Odino, che veniva raffigurato insieme a cani e lupi, simboli del vento. I gatti invece per i marinai erano presagi di tempeste e forti piogge perché erano associati alle streghe. Secondo un’altra teoria, l’espressione inglese deriverebbe invece dal greco cata doxa che significa “contrario all’esperienza”, cioè strano, inusuale, come le piogge torrenziali.