Come avete imparato leggendo il nostro articolo sulle ciaspole, se si aumenta la superficie di appoggio sulla neve si affonda meno.
Gli animali che vivono in ambienti freddi sono più fortunati di noi: non hanno bisogno di comprare o noleggiare le ciaspole perché le hanno già… in dotazione!
Per aumentare la superficie di appoggio, per esempio, le zampe delle lepri variabili hanno le dita “divaricabili”. E pensate che la lepre americana in inglese si chiama snowshoe hare (lepre “scarpa da neve”) proprio per le sue zampe molto grandi e ricoperte da lunghi ciuffi di pelo!
Anche l’orso polare ha grandi zampe, dotate di speciali cuscinetti che gli impediscono di scivolare e di artigli per far presa sul ghiaccio.
Altri animali ben adattati a camminare sulla neve sono il ghiottone (che si chiama così perché è molto vorace e mangia anche prede molto più grandi di lui!), e il leopardo delle nevi: entrambi hanno ai piedi delle “racchette naturali” che permettono di muoversi facilmente sulla neve.
E le renne? Come potrebbero non avere zampe adatte, loro che devono prendere la rincorsa sulla neve per decollare e trainare la slitta di Babbo Natale?! Questi animali, che nei paesi nordici trainano anche le slitte… non volanti, hanno zoccoli che si divaricano per aumentare la superficie di appoggio e sono ricoperti da peli.
lepre Photo credit: DenaliNPS / Foter.com / CC BY
impronte Photo credit: U. S. Fish and Wildlife Service – Northeast Region / Foter.com / CC BY
renne slitta Photo credit: Elen Schurova / Foter.com / CC BY-SA